
Milano città inclusiva: incontro con Roberta Guaineri
L’assessore al turismo il 21 settembre racconterà il percorso per la Convention IGLTA 2022 con i partner per il turismo LGBTQ+ e annuncerà la candidatura per i Gay Games. Cifre milionarie, e opportunità di ripartenza grazie a un team rodato e vincente
Un appuntamento per il turismo e tante novità per il 2022. Si prospetta così l’incontro con Roberta Guaineri, assessore al Turismo Sport e Qualità della vita del Comune di Milano, il prossimo 21 settembre dalle 18.30 alle 20 a Combo Milano, Ripa di Porta Ticinese 83.
La serata sarà occasione per lanciare il programma turistico della compagine del candidato sindaco Beppe Sala. Un piano incentrato su internazionalizzazione e attrazione verso Milano.
Importantissimo per la città il segmento del Turismo LGBTQ+ sul quale il Comune sta investendo da diversi anni. Roberta Guaineri ha accompagnato, infatti, la candidatura della più importante Convention di settore a Milano, quella dell’IGLTA (International Gay e Lesbian Travel Association) slittata, in seguito alla pandemia, dal 2020 al 2022.
Il percorso per la Convention IGLTA a Milano è iniziato nel 2016 insieme al gruppo Sonders&Beach, il Consolato americano a Milano, ENIT Agenzia Nazionale del Turismo e AITGL (Associazione Italiana Turismo Gay e Lesbian). Una strada che si intende proseguire, perché l’IGLTA è la più grande associazione internazionale del turismo LGBTQ+ al mondo, e conta oltre 7.000 soci in 80 Paesi. La Convention, programmata per ottobre 2022 potrebbe contare sulla presenza di oltre 700 manager di aziende ed enti del turismo internazionali provenienti da oltre 30 Paesi, tra tour operator, agenzie di viaggio, catene alberghiere, compagnie aeree, destinazioni turistiche e media; aziende che generano un volume di affari annuale di circa 400 milioni di euro.
L’impatto economico che può generare questo evento rappresenterà sicuramente una crescita, producendo 2 milioni di dollari in soli servizi ancillari per Milano che lo ospita quattro giorni.
“Il valore dei sacrifici fatti in questi anni per attrarre il turismo LGBTQ+ sta dando i suoi frutti – afferma l’assessore Roberta Guaineri – grazie alla preparazione per questo evento internazionale possiamo ora guardare oltre, e lanciare la candidatura di Milano per un altro evento internazionale: i Gay Games, le olimpiadi LGBTQ+”. “Possiamo candidarci – afferma Guaineri- grazie a un percorso rodato assieme agli stessi partner che ci hanno accompagnato in questi anni per creare un’offerta turistica inclusiva per Milano”.
“Siamo tutti affiancati in un costante impegno – afferma Alessio Virgili presidente del Comitato Promotore per la Convention IGLTA 2022 e dell’Associazione Italiana Turismo Gay e Lesbian – la Convention IGLTA 2021 ad Atlanta si è appena conclusa passandoci il testimone e questo può rappresentare per Milano uno dei cardini della ripartenza turistica”.
“Guardando invece ai Gay Games – conclude Alessio Virgili– va considerato che l’edizione 2018 a Parigi ha avuto un impatto economico totale di 117,9 milioni di dollari, di cui si contano 72,7 milioni spesi per alloggi ristorazione, intrattenimento, e altri 45,8 milioni di dollari generati localmente in spese ancillari”.
A questo va aggiunto che il 40% dei partecipanti ha dichiarato che avrebbe viaggiato fuori Parigi, in Francia, e così ha fatto portando fuori dalla città di Parigi, in altre regioni un’ulteriore spesa di 9,2 milioni di dollari.
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Nasce il Protocollo Diversity and Inclusion per l’accoglienza LGBTQ+
Nasce in Italia: Diversity and Inclusion, un protocollo validato dall’organismo internazionale RINA per l’accoglienza LGBTQ+
Catene alberghiere, Istituzioni, Enti di accoglienza territoriali, tour operator possono ottenerlo e mantenerlo, dando un messaggio importante a questo target nel mondo con un semplice label riconosciuto che qualifica l’offerta, tra le prime adesioni quella del gruppo UNA Hotels
D&I questo l’acronimo pe Diversity and Inclusion il nuovo protocollo per l’ospitalità gay friendly appena nato in Italia. È stato creato dal gruppo Sondersandbeach World in collaborazione con l’Associazione Italiana Turismo Gay e Lesbian. “Ogni persona ha il diritto di fruire di un’offerta turistica a propria misura, in modo da trarre piacere e beneficio dal soggiorno lontano da casa, in piena autonomia e semplicemente essendo sé stesso senza il rischio di essere deriso o addirittura discriminato”. Questa la dichiarazione di apertura del protocollo votato all’inclusività sociale quale espressione di civiltà che gioca un ruolo di attrattore per ogni attività economica, e per il turismo internazionale in particolare.
“Una certificazione necessaria e importante per il nostro Paese– afferma il presidente dell’AITGL, Alessio Virgili – dobbiamo infatti riflettere su una realtà inconfutabile che non può più basarsi su generiche formule di accoglienza, perché il 7% della popolazione mondiale appartiene a questa comunità, e queste persone rappresentano un target in costante crescita, con grandi capacità reattive alla crisi, e sono abituate a viaggiare diverse volte in un anno, quindi desiderose di ritornare a queste consuetudini”.
In Italia, su base di ricerche svolte proprio da AITGL, il turismo LGBTQ+ si attestava prima della pandemia attorno a un volume di affari di 2,7 miliardi di euro. Nel mondo il mercato di settore fattura oltre 100 miliardi di dollari secondo le stime IGLTA (International Gay Lesbian Travel Association).
Il protocollo D&I è il primo in Italia dedicato all’ospitalità e alla valorizzazione dell’inclusione sociale ed ha ottenuto la prestigiosa validazione dall’ente di certificazione internazionale RINA. Una validazione che ne esalta il valore a livello mondiale e qualifica l’Italia stessa per l’accoglienza in genere.
RINA, ente di certificazione che opera a livello internazionale, conferma, attraverso dichiarazioni ed evidenze oggettive, che il protocollo definisce requisiti basilari e che questi possono essere utilizzati specificatamente per misurare i livelli di inclusione sociale nei confronti di clienti e collaboratori LGBTQ+.
“Gli auditor di RINA hanno portato a termine un attento esame del protocollo e lo hanno potuto validare come idoneo in relazione alle precise normative, linee guida e convenzioni internazionali di riferimento” dichiara Davide Torti, team leader del gruppo di validazione a capo del Torino Management System Certification RINA .”Abbiamo verificato il protocollo riconoscendone la validità dell’approccio per valutare la capacità dei suoi destinatari del settore dell’accoglienza e dell’ospitalità nel creare un ambiente inclusivo per gli ospiti e i lavoratori”. E aggiunge: “pensiamo che protocolli come questo siano un importante contributo al miglioramento ed alla crescita durevole delle organizzazioni turistiche, in linea al lavoro svolto da RINA per lo sviluppo sostenibile”. RINA ha infatti, un settore di Sustainability Compliance & new Scheme Development, coordinato da Laura Severino, che ha firmato la Dichiarazione di Validazione del protocollo.
L’assunzione del protocollo Diversity and Inclusion definisce in modo professionale le pratiche operative, di marketing e di comunicazione dedicate a questo segmento che non vuole solo essere accettato, ma “invitato”, con un’offerta dedicata, come avviene per ogni target turistico. L’adozione del protocollo consente inoltre, assieme allo sviluppo degli aspetti economici, la crescita sociale dei territori in cui è applicato.
Il protocollo fornirà un codice etico di comportamento per le buone pratiche di inclusività sociale e di accoglienza rivolta alla comunità LGTBQ+ partendo da una duplice analisi: il rapporto tra l’azienda o l’ente territoriale e l’ospite, e il rapporto tra organizzazione lavorativa e staff in presenza di dipendenti e collaboratori LGBTQ+, che nell’ottica del Diversity management possono rappresentare un valore.
L’adozione del protocollo e la sorveglianza sul mantenimento degli standard, consente di ottenere il label “Queervadis approved” una etichetta controllata dagli auditor AITGL, persone con un’esperienza nel settore turistico, con conoscenze specifiche dei requisiti e delle normative di riferimento, con capacità di giudizio e con integrità professionale comprovata.
Tra i primi ad aderire al protocollo il Gruppo UNA Hotels. “Il Gruppo UNA ha accolto con favore la creazione del protocollo Diversity & Inclusion e conferma la volontà di intraprendere l’iter volto a ottenere il label “Queervadis Approved”, con l’avvio dell’attività di formazione in collaborazione con Sonders & Beach – afferma Daniele Mereu, responsabile Operations Alberghiere Gruppo UNA – questa attività si inquadra nel percorso costruito insieme dal momento in cui UNAHOTELS Expo Fiera Milano è stato scelto come headquarter della 37° Convention Mondiale IGLTA, l’evento mondiale che a ottobre 2022 accenderà i riflettori di tutto il mondo sulla città di Milano”. “L’impegno verso la sottoscrizione del protocollo – continua Mereu – rappresenta un ulteriore passo dopo la ricezione del premio come catena LBGTQ+ dell’anno nel 2019 ed è coerente con il codice etico di Gruppo UNA, fondato sul valore dell’accoglienza verso tutte le tipologie di viaggiatori italiani e internazionali. Una mission racchiusa nel nostro pay off “l’ospitalità italiana è UNA”.
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Nasce il Comitato Scientifico AITGL
Un osservatorio in cui confluiscono i rappresentanti di tutta la filiera turistica, in vista di strategie comuni di pianificazione e studio.
Le più alte personalità del turismo italiano vi aderiscono, con la partecipazione di ENIT, Comune di Milano, Federturismo-Confindustria, Fiavet-Confcommercio, Google, Università Bocconi, Sea Aeroporti, Starhotels, Una Hotels
Nasce il Comitato Scientifico AITGL per confrontarsi e promuovere delle strategie a favore dello sviluppo del turismo LGBTQ+ in Italia anche in vista della Convention internazionale IGLTA (International Gay & Lesbian Travel Association) che si terrà a Milano nel 2022.
Hanno aderito illustri esponenti del turismo italiano che metteranno a disposizione le loro conoscenze a favore di un progetto permanente per l’accoglienza del turismo LGBTQ+ e per lo stimolo di questa domanda sui diversi mercati internazionali.
Fanno Parte del Comitato Scientifico AITGL, Alessio Virgili, presidente AITGL eceo Sonders&Beach Group, in qualità di coordinatore del Comitato, Maria Elena Rossi, direttore marketing e promozione dell’ENIT, Marina Lalli, presidente Federturismo-Confindustria, Ivana Jelinic, presidente Fiavet-Confcommercio, Sonia Samá, responsabile Unità City Promotion & Brand Identity del Comune di Milano, Vittoria Tenaglia, senior industry manager Google, Magda Antonioli, ACME director Università Bocconi, Vittorino Capobianco, destination manager Sea Aeroporti,Diego Rumazza, global director of sales Starhotels, Nicoletta Ferrarina, brand marketing e comunicazione relazioni esterne Gruppo Una Hotels.
Come si evince dai componenti del Comitato Scientifico AITGL si vuole rendere partecipe l’intera filiera turistica, dalla ricettività al tour operating, toccando l’industria e la rete di distribuzione, ci sono poi le ramificazioni nell’innovazione, nella ricerca, nei trasporti, nelle infrastrutture. Le autorevoli figure costituiscono un punto di riferimento altamente qualificato per la missione AITGL. Un team di esperti che ha scelto di mettere a disposizione le proprie competenze per contribuire alla realizzazione delle iniziative dell’Associazione, dalla pianificazione delle attività, al controllo dei contenuti, alla loro valutazione.
“La nostra idea è quella di portare avanti dei progetti legati all’innovazione tecnologica al servizio dei valori a cui si attiene l’Associazione stessa, in favore di un turismo sempre più inclusivo ed attento ai temi della sostenibilità sociale” afferma Alessio Virgili, coordinatore del Comitato di cui ha voluto fortemente la nascita. “Inoltre – prosegue – vorremmo avviare degli studi approfonditi di settore in modo dinamico, appropriato alle necessità odierne di sviluppo del turismo e delle sue diverse segmentazioni”.
In un anno di forte programmazione dell’Associazione Italiana Turismo Gay e Lesbian la rete si pone una nuova importante missione. “Il Comitato Scientifico – prosegue Virgili – ha tra gli obiettivi quello di realizzare progetti volti a massimizzare i benefici che scaturiranno dalla Convention internazionale IGLTA che rappresenta un’occasione unica per l’Italia”.
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FIAVET si associa all’IGLTA e all’AIGTL
La Federazione aderisce all’Associazione italiana ed a quella internazionale del turismo LGBTQ+ dando nuove opportunità di crescita e di apertura a nuovi mercati ai suoi associati
La FIAVET (Federazione Italiana Associazioni Imprese di Viaggi e Turismo) ha aderito all’AITGL (Associazione Italiana del Turismo Gay & Lesbian) ed a IGLTA, (InternationalGay & Lesbian Travel Association). La partnership tra le importanti Associazioni e la Federazione nasce in vista della Convention Mondiale IGLTA sul Turismo LGBTQ+ promossa Enit, AITGL, Comune di Milano che si terrà in Italia, a Milano, dal 6 al 9 maggio 2020 e alla quale FIAVET ha concesso il proprio patrocinio.
“Riteniamo che sia importante avvicinarsi a segmenti di mercato in forte ascesa per andare incontro alle agenzie più attente ai mutamenti sociali ed economici in atto, e vogliamo farlo con la consapevolezza che contraddistingue FIAVET, sempre aggiornata sulla formazione e sui trend economici del turismo” afferma Ivana Jelinic, presidente FIAVET.
La Convention Mondiale IGLTA in Italia, infatti, sarà ricca di occasioni di network e formazione con seminari ed incontri utili per le strategie di marketing indispensabili per i professionisti di settore quali sono gli associati FIAVET.
“L’adesione di FIAVET è motivo per noi di grande orgoglio” afferma Alessio Virgili, ambassador IGLTA per l’Italia, e presidente AIGTL.
“Il lunghissimo percorso di conquista della Convention Mondiale IGLTA ci vede ora raccogliere risultati decisivi – prosegue Virgili – l’adesione di FIAVET mostra la volontà di rinnovarsi e guardare al futuro”. “Gli associati – prosegue Virgili- potranno incontrare alla Convention 720 operatori turistici internazionali specializzati che generano circa 400 milioni di euro di volume di affari ogni anno”.
Il turista LGBTQ+ secondo le ultime ricerche presentate dal gruppo Sonders & Beach compie 4/5 viaggi all’anno, ha un reddito che supera del 38% la media nazionale e in Italia conta 3,4 milioni di viaggiatori.
Aderire a IGLTA e AITGL per FIAVET significa accedere ad un mercato che avrà certamente una spinta importante in seguito alla Convention IGLTA di maggio. FIAVET si inserisce con IGLTA e AIGTL in un contesto internazionale di elevata qualità, affianco a brand come Hilton, Marriott, Delta, Carnival, UNAHOTELS, Sonders & Beach ed a organismi come Enit e UNWTO.
Infine, bisogna considerare che la popolazione LGBTQ+ è stimata tra il 5 e il 10% della popolazione mondiale con un potere di spesa di 3.600 miliardi di dollari (LGBT Capital). Si tratta di un viaggiatore che cerca comfort e relax, vita sociale, cultura e tour dedicati, cui gli associati FIAVET potranno ora rivolgersi con maggiore attenzione e consapevolezza.
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Italia al sesto posto per migliore esperienza turistica LGBTQ
Milano, 18 Settembre 2018 – L’ Ambasciatore di IGLTA (Associazione Internazionale del Turismo Gay e Lesbian) in Italia e Presidente di AITGL, Alessio Virgili, ha diffuso oggi in una nota alcuni dati riguardanti la percezione dell’Italia all’estero dal punto di vista del Turismo LGBTQ.
Si tratta di informazioni emerse nell’ultima ricerca condotta da IGLTA e European Travel Commission sul Turismo LGBTQ in Europa, presentata a Bruxelles lo scorso giugno.
Quello che si denota è che l’Italia, nella classifica degli Stati della UE per migliore qualità della vita offerta ai residenti LGBTQ, si posiziona solo al 9° posto lasciando il primato a Spagna e Germania. Osservando questo dato nel dettaglio, si scopre che a penalizzare di più il nostro Paese sono i viaggiatori LGBTQ rispondenti dalla Russia e dal Brasile mentre gli americani assegnano all’Italia un punteggio migliore portandola all’ottavo posto.
Rispetto, invece, agli Stati UE che offrono la migliore esperienza di vacanza ai viaggiatori LGBT l’Italia si aggiudica il 6° posto, ricevendo anche qui un miglior voto favorevole da parte del mercato americano ma anche russo, mentre in termini di migliori eventi o festival LGBTQ l’Italia non è classificata.
“Eppure l’Italia ha eventi e manifestazioni LGBTQ d’eccellenza che lasciano ogni volta sbalorditi i turisti che casualmente vi partecipano: dal Festival Mix del Cinema LGBTQ di Milano (oltre 10.000 persone in soli 4 giorni di rassegna in una location emblematica come il Teatro Piccolo di Milano) al Gay Village di Roma (4.000 persone a serata nella cornice suggestiva di Testaccio), unica manifestazione gay in Europa per tipologia, dimensione e durata“.
Questa ricerca è stata svolta sui mercati principali quali Brasile, Cina, Giappone, Russia e Stati Uniti.
L’80% del campione intervistato ha dichiarato che si aspetta di visitare l’Europa nei prossimi 3 anni, con il 92% di questi che ha dichiarato di aver già visitato l’Europa e spera di ripetere la visita.
“Questa ricerca dimostra ancora una volta quanta strada ci sia ancora da fare, anche se, certamente, la posizione dell’Italia è migliorata molto negli ultimi anni. Sono preoccupato, invece, che tutti gli sforzi fatti ad oggi possano essere vani. Basta davvero poco. Fino ad ora questo Governo non ha dato segnali incoraggianti, e l’Italia non può permettersi di tornare indietro. In primis per un senso civico, e in seconda battuta perché significherebbe danneggiare le tante aziende e istituzioni che hanno creduto ed investito nel turismo LGBTQ, un segmento turistico high spender che può essere d’aiuto a destagionalizzare i flussi turistici. Abbiamo un appuntamento a cui non possiamo arrivare impreparati, quello del 2020, in cui gli occhi di molti operatori ed istituzioni turistiche internazionali saranno rivolte verso l’Italia. Spero che la politica nazionale sappia cogliere con lungimiranza questa grande occasione senza la miopia ideologica che sembra aver caratterizzato le prime dichiarazioni di alcuni esponenti del nostro Governo“.
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AITGL sarà alla BIT 2018 a Milano
Anche quest’anno AITGL parteciperà alla BIT – Borsa Internazionale del Turismo dal 11 al 13 Febbraio 2018 presso fieramilanocity all’interno dell’area Expo Turismo Gay (Padiglione 4). Tutti i soci potranno distribuire gratuitamente 250 brochure all’interno dello stand dell’associazione.
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AITGL rinnova l’accordo con IGLTA
L’Associazione Internazionale del Turismo Gay & Lesbian con sede a Fort Lauderdale rinnova l’accordo di collaborazione con AITGL per altri due anni. L’accordo prevede lo scambio di visibilità tra le due associazioni e questo per i Soci AITGL significa più opportunità a livello internazionale.
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AITGL & VisitUSA siglano la partnership
Durante il NoFrills di Bergamo la Presidentessa del VisitUSA Olga Mazzoni ed il Presidente AITGL hanno siglato una partnership tra le due associazioni.
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